PERDONAMI SE PUOI…

Oggi è la prima volta che ci provo,
da quando che hai deciso di andar via,
son fermo a quel novembre, e…non mi muovo,
rimasto con la mente in agonia.

Sei andata via senza dirmi niente,
senza un avviso, senza avvertimento,
mi sono illuso fosse inconveniente…
ma a sera una carezza e all’alba…il vento.

Sei stata ciò che un bimbo non comprende,
sei stata il mio debutto nel creato,
e oggi è la paura che mi prende
e mi domando se ti ho meritato.

Oggi i ricordi segnano le rotte
di una vita svolta come brina,
il bacio della santa buona notte,
la colazione a letto ogni mattina,

dopo un risveglio fatto di dolcezza;
il tuo essere sempre a mio favore…
e prima di andar via quella carezza
per ricordarmi del tuo grande amore.

Il tempo poi è volato come niente
e, dando per scontato ogni momento,
ti ho ritrovata, anche se mai assente,
con i capelli di colore argento.

A un tratto ho visto il mondo capovolto,
la vita, che mi beffa, cambia scene
e adesso sono io a curarti, stolto,
sempre col dubbio di non fare bene.

Perdonami se non son stato bravo
ad accudirti come meritavi,
perdona, pure, quando mi arrabbiavo:
non era vero ma, così, mangiavi!

Perdonami, se puoi, tutti gli errori
che ho fatto non sapendo cosa fare,
ma per i figli, come ai genitori,
nessuno insegna come e cosa fare.

A volte sento l’anima sconvolta,
e il cuore infranto logora la testa:
vorrei abbracciarti, almeno un’altra volta…
Auguri mamma, oggi è la tua festa!